Affiliati: CNR UNIBO UNIMORE UNIPR UCSC POLIMI ENEA CRPA LEAP PROAMBIENTE
Le attività dello Spoke 5 – Economia Circolare ed Economia Blu – è finalizzata a consolidare e promuovere una rete di innovatori per potenziare la trasformazione delle attività economiche verso l’Economia Circolare, con un’enfasi sulla crescita blu, i settori del turismo e dell’agricoltura, garantendo il rispetto dell’ambiente. Le attività dello Spoke 5 sono destinate ad aiutare le aziende a diventare più competitive riguardo ai loro processi aziendali/produttivi, prodotti o servizi attraverso l’uso sostenibile delle risorse, la riduzione degli sprechi e la trasformazione dei reflui e dei rifiuti in materie prime seconde. Inoltre, nello Spoke 5 è previsto il coinvolgimento di aziende e consumatori, quale prerequisito e facilitatore all’introduzione di innovazioni nell’ambito dell’economia circolare attraverso la definizione dell’interazione tra modelli aziendali circolari innovativi e politiche correlate per lo sviluppo sostenibile.
Finalità e Obiettivi Generali
L’obiettivo generale dello Spoke 5 è il miglioramento della sostenibilità dei settori produttivi chiave della Regione Emilia-Romagna, come il settore manifatturiero, quello alimentare, l’agricoltura, il turismo, l’acquacoltura, attraverso la realizzazione di strumenti da fornire alle imprese e alle istituzioni per ridurre al minimo qualsiasi potenziale contributo negativo derivante da queste attività legato alla generazione di rifiuti, all’impiego di sostanze inquinanti, e al contempo promuovendo pratiche che preservano le risorse naturali, il recupero di materiali provenienti dai rifiuti e dalle acque reflue e in grado di contrastare gli effetti derivanti dai cambiamenti climatici. Per questo motivo, lo Spoke 5 implementa azioni che consentano progressi verso la sostenibilità, con particolare riferimento alle aziende impegnate nell’economia blu, nel turismo e nel settore agricolo e supporta le innovazioni nel sistema esaminando vari indicatori di performance economico-sociali-ambientali.
Attraverso le attività di ricerca e sviluppo, lo Spoke 5 si prefigge di:
Tutto questo sarà raggiunto attraverso attività di rilevamento e mappatura, la progettazione e l’implementazione di nuovi strumenti e servizi, la valutazione sostenibile e la misurazione dell’impatto, la definizione di prove di concetto, la creazione di laboratori viventi e dimostratori e la definizione di nuovi protocolli.
Tra i principali focus dello Spoke 5 vi sono:
Green economy
Ricognizione e potenziamento delle caratteristiche proprie della circolarità e sostenibilità del tessuto industriale regionale in termini di struttura delle catene del valore, adozione e diffusione di innovazioni verdi sia in termini di tecnologie che di organizzazione delle imprese. A questo si affiancano le valutazioni relative alle politiche industriali e ambientali e al loro impatto, che possono essere sorrette dall’attività svolta in living lab e dall’analisi empirica dei dati relativi all’impatto di tali innovazioni sulle performance economiche delle imprese. Con intuibili intersezioni con i Temi 2-5, le ricerche e l’innovazione potranno interessare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche, processi ed applicazioni relativi a:
Valorizzazione di scarti, rifiuti e reflui
L’obiettivo di questo tema è di favorire modelli di produzione circolari più competitivi ed un approvvigionamento più sicuro e sostenibile delle materie impiegate attraverso il recupero di materie prime seconde da acque reflue derivanti dalle catene di produzione e di consumo domestico, sottoprodotti, scarti di lavorazione e rifiuti. In questa tematica si colloca anche lo sviluppo e l’applicazione di strumenti per la definizione di scenari e l’identificazione di sistemi di trattamento che consentano la gestione circolare e combinata di reflui e scarti e lo sviluppo di tecnologie digitali e di soluzioni che permettano la riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento anche attraversi un’adeguata ed efficiente separazione dei materiali di scarto per facilitarne il riciclaggio e il riutilizzo.
Le ricerche e l’innovazione potranno interessare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche, processi ed applicazioni relativi a:
Blue economy
Questa tematica ha come obiettivo l’ecodesign delle filiere della pesca e dell’acquacoltura, attraverso un’analisi integrata dei molteplici usi e attività nelle acque di transizione e costiere al fine di massimizzare i servizi ecosistemici nel loro insieme e tutelare l’ambiente e la biodiversità. La tematica prevede lo sviluppo e l’attuazione di strategie di acquacoltura di precisione anche attraverso tecnologie ICT; e la realizzazioni di soluzioni di bioraffineria e biotecnologie per trasformare la biomassa acquatica (alghe, invertebrati, scarti della trasformazione del pesce e bivalvi) in nuove biomolecole e biomateriali, supportati dalla mappatura delle biorisorse territoriali volta ad attivare connessioni di simbiosi industriale per favorire una catena del valore circolare e integrata di prodotti innovativi.
Le ricerche e l’innovazione potranno interessare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche, processi ed applicazioni relativi a:
Turismo
La tematica è incentrata sulla preservazione della qualità ambientale e sullo sviluppo del settore turistico, problematiche che risultano fortemente interconnesse in quanto il degrado ambientale può minacciare l’attrattiva dell’industria del turismo, che, a sua volta, per gli effetti causati da una pressione antropica eccessiva può avere effetti dannosi sull’ambiente. Queste due priorità possono coesistere solo se viene attuata una transizione verso il turismo sostenibile. Diventa quindi cruciale, da un lato, la predisposizione di efficienti schemi di monitoraggio e valutazione in grado di misurare l’impatto del settore turistico sia sull’economia che sull’ambiente; e, dall’altro, lo sviluppo di soluzioni e sistemi informativi sulla qualità meteo-climatica e ambientale che insieme alla progettazione di nuovi pacchetti turistici personalizzati orientati al benessere dell’individuo possano contribuire allo sviluppo sostenibile del settore turistico.
Le ricerche e l’innovazione potranno interessare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche, processi ed applicazioni relativi a:
Agroecologia
La tematica ha come obiettivo lo sviluppo dell’agricoltura ecologica e la valutazione della sostenibilità di pratiche agronomiche. In particolare, le attività sono mirate a sviluppare pratiche di agricoltura rigenerativa per aumentare l’agro-biodiversità, arricchire la fertilità del suolo, migliorare i bacini idrografici e potenziare i servizi ecosistemici. In questo contesto, la tematica prevede lo sviluppo di soluzioni quali l’agricoltura biologica, la lavorazione ridotta, la diversificazione delle colture e l’uso di colture/varietà efficienti e di colture di copertura, l’impiego di ammendanti anche derivanti da biomasse di scarto, e una gestione “precisa” dei nutrienti volte a migliorare il sequestro del carbonio, ridurre al minimo le fonti energetiche fossili e le emissioni di gas serra e rafforzare la resilienza climatica dei sistemi agricoli.
Le ricerche e l’innovazione potranno interessare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche, processi ed applicazioni relativi a:
Titolo:
Ecosystem for Sustainable
Transition in Emilia-Romagna
CF: 91449190379
Codice: ECS_00000033
CUP: B33D21019790006
Fondazione di partecipazione
ECOSISTER (c/o ART-ER)
Via Piero Gobetti, 101
40129 Bologna